Ho già parlato di questo splendido pesce in un mio precedente post, qui in Sicilia lo amiamo molto, si presta ad essere cucinato in vari modi. Questa volta lo propongo cotto sott'olio e crudo, trattato e abbinato con spicchi d'arancia novellina ed ortaggi di stagione compreso il peperone, che grazie alla bravura di piccoli agricoltori locali ricavano il massimo dalla pianta nel rispetto della loro genuinità anche fuori stagione.
lunedì 7 dicembre 2009
Alalunga cruda e cotta con ortaggi di stagione, olio extravergine, limone, zenzero
mercoledì 2 dicembre 2009
Gamberi rossi di Sicilia con crema di pera annona e riduzione di succo di mandarino
incomincia a maturare la pera annona ed io nè approfitto
abbinando la sua polpa con dei gamberi rossi leggermente
scottati in fondo vegetale aromatizzato allo zenzero, su
una riduzione di succo di mandarino con miele di fior
d'arancia Etneo, per dare quel tocco di provocazione al palato.
ricordo mio padre, quando mi ha fatto degustare per la prima volta
questo frutto di origine tropicale, che in Sicilia grazie al nostro
clima ottiene una buona fruttificazione, "che strano"... ho detto, con il passare del tempo sono riuscito ad apprezzare questo dolce
profumato. Grazie Papà
giovedì 26 novembre 2009
domenica 15 novembre 2009
Riso alla norma
Con delle melanzane, dei pomodorini di Pachino, (prodotti che ancora oggi, fuori stagione, qui in Sicilia si riescono a trovare) e del basilico che ho in vaso, preparo una norma da me personalizzata, sostituendo la pasta con il riso, che ho mantecato con ricotta fresca e basilico, dopo averlo infornato per qualche minuto in apposito stampino, l'ho sformato e poggiato su una fetta di melanzana precedentemente fritta in olio extravergine, in fine ho aggiunto un chenella di ricotta fresca ed una nuvoletta di ricotta infornata dura.
mercoledì 28 ottobre 2009
Ricotta e cavuliceddi in crosta di castagne, porcino, puma cola e riduzione di succo rosso di fichi d'India
funghi, ortaggi in foglia e tanto altro ancora.
Con alcuni di questi prodotti ho preparato questo piatto.
Alcune immaggini durante la finitura e preparazione.
La presentazione del piatto.
Qui ho aperto lo sformatino lasciando intravedere la ricotta
e i cavuliceddi.
E... buon appetito!
mercoledì 16 settembre 2009
Maccheroni di pasta fresca ai due bagnetti rossi, galletti spadellati, polpetta al sugo, extra d'oliva e burro nocciola.
Oggi a pranzo si mangiano i maccheroni, mamma coinvolge
un pò tutti per la loro preparazione Angelita mia moglie,
i miei figli Daniele e il piccolo Andrea, che si diverte
con l'impasto di farina e acqua e il fil di ferro
"indispensabile utensile per dare forma alla pasta".
Io invece preparo una salsa profumata alle erbette aromatiche,
spadello i funghi, ecc. Mamma ha già pronto il sugo e le polpette.
Per la finitura del piatto ho pensato di dare la possibilità
di degustarli in più modi, la pasta va tuffata nei relativi
bagnetti e/o abbinata con i diversi ingredienti che si trovano
nel piatto.
Qualche dettaglio fotografico.
Dimenticavo: i maccaruni incunu a panza
martedì 1 settembre 2009
Toretta di fichi d'India, pera coscia tiepida al rosolio di cannella, gelato di fichi bianchi,
Una mattina apro il frigo e noto della frutta tipica di Sicilia,
che qualche giorno precendente avevo aquistato, una parte
di questa invece mi era stata regalata. Ho pensato: oggi si fa
Ogni frutto che ci dona la natura è una meraviglia, nella consistenza,
nel gusto, nei profumi, nei colori e nelle forme. Il frutto è il regalo
di una pianta. E'come se ti volesse dire: prendi, questa è la mia opera
assaggiami. Sicuramente sara' capitato anche a voi di esservi soffermati
prima di addentarla, l'avrete ossservata, annusata, toccata e alla fine
gustata. Cosi' facendo vi siete accorti che la frutta non e'un banale
scherzo della natura ma una scultura gustativa. Vi invito a ricercare tutta
quella frutta che non ha mercato e che per vari motivi, soprattutto
economici, rischia di scomparire per sempre e con essa le proprie
caratteristiche organolettiche autentiche e uniche.
.......oh oh ! il gelato comincia a sciogliersi, mi sono dilungato un po'.
sabato 22 agosto 2009
Misticanza di frutti di scoglio
Gaetano, mio fratello, dopo alcune ore di pesca subacquea rientra a casa con
patelle, muccuni ( murice), spondili , occhi di bue ( haliotis )e scarpuzze
(arca noae), con queste delizie di frutti di scoglio è nato un intingolo
e una misticanza da leccarsi le dita.
Dopo aver separato il mollusco dalla corazza spadellare con olio, aglio, prezzemolo e qualche pomodoro sale e pepe q.b. Ottimi con gli spaghetti.
lunedì 29 giugno 2009
Alici in acciughe
E se non ci fosssero le accughe come si farebbe? non le hai ancora salate? allora non ti resta che usare quelle che trovi in commercio.... o segui il procedimento che descrivo.
Stacca le teste e le interiora alle alici , mettile a scolare con del sale marino per favorire la perdita dei liquidi, lascia riposare per almeno 5/6 ore. Dopo lavale con acqua di mare, fai una miscela di sale, origano e pepe e lava i cugnetti con acqua di mare. Attenzione la alici devono essere freschissime e non devono avere nessun contatto con acqua dolce. Nel caso non riesci a procurarti dell'acqua di mare fai una salamoia.
Disponi le alici nel modo che vedi nella foto, testa coda aggiungi ad ogni strato un pugno di sale aromatizzato, si va avanti così fino a riempire il cugnetto, copri con il tappo di terra cotta, che non si incastri, sopra metti tre pietre piccole e sopra ancora una più grande il tutto deve eguagliare il peso delle alici, questa operazione serve per schiaccire il pesce . Dopo qualche giorno puòi fare dei rabbocchi di pesce aggiungendo altri due o tre strati . Il pesce così salato, schiacciandosi perde i propri liquidi interni e diminuisce di volume. Conservare al buio ed aspettare circa 45 giorni prima di consumare il prodotto.
Ed ecco mia madre abile e professionale in fatto di conserve, oltre ad essere un brava cuoca come lo era sua madre, mia nonna Tina, e mio nonno Gaetano maestro nelle salatura delle alici.
venerdì 19 giugno 2009
Bocconcini di alalunga al pomodoro, malaga e odori Mediterranei
Mia madre mi da delle belle fette di alalunga, in questo periodo con questo splendido pesce lo si prepara sott'olio e lei come di consueto non perde l'occasione. Io devo trovare una ricetta per cui lo mangiano tutti visto che ho due bimbi , detto fatto.
In un tegame metto a scaldare dell'olio con dell'aglio e qualche gambo di prezzemolo, aggiungo il pesce in bocconcini, spumo con un buon vino bianco, unisco della uva sultanina (malaga) e salsa di pomodoro precedentemente cotta e aromatizzata con aglio, basilico, origano e prezzemolo, regolo di sale e pepe (o peperoncino).Continuo la cottura per dare consistenza alla salsa senza però togliere la giusta umidità al pesce.
mercoledì 10 giugno 2009
Spaghetti alla sugosità di gambero rosso Siciliano e pesto di tenero di zucchina
lunedì 1 giugno 2009
La squadra vola a Jeddah in Arabia Saudita "Mediterraneans - Culinary Event"

Emanuele Esposito Chef Executive oganizzatore dell'evento
Il Villaggio Restaurants & Lounges
GianMaria Le Mura Chef Executive Ideologo Gastrnomico
Sergio Grasso " Gastrosofo "
Vincenzo Raschella Chef Pasticcere

Questa è una squadra di professionisti italiani che darà il megilio
per questo grande evento, varolizzando i nostri prodotti e la nostra
cucina. Buon lovoro ragazzi!
sabato 30 maggio 2009
Mupetta e scazzupolo marinato e profumato con pioggia di succhi "d' estate"
Da notare la lucentezza della pelle, che ho lasciato per esaltare la freschezza del pesce appena pescato. Mupa o occhione e scazzzupolo o pagello bastardo sono dei pesci che si prestano per questo piatto, grazie alla consistenza e dolcezza della loro carne.
Certo, munitevi di forbice, coltello e pinzetta perchè di spine
questi ne hanno. Dopo la marinatura al limone, adagiateli
nel piatto, aggiungete un pioggia di succhi, pesca e cantalupo,
cetriolo e peperone, e qualche erbetta aromatica, il tutto
per dare al piatto una nota di fresco ed estivo.
mercoledì 20 maggio 2009
Vavalaggi in guazzetto
Ricetta popolare:
rosola della cipolla, aggiungi dei pomodori spezzettati e fai cuocere per alcuni minuti.
Unisci dell' acqua calda, regola di sale e pepe e porta a bollore, tuffa i vavalaggi e falli cuocere fino a quando la cottura ne esalta il gusto e il profumo, se vuoi aggiungi qualche foglia di prezzemolo o basilico, ma non dimenticare il pane che và inzuppato nel guazzetto. Gusta il tutto con calma, aiutati con un ago o con uno stuzzicadenti per estrarre il piccolo mollusco dalla sua conchiglia, abbina un buon vino rosè leggermente frizzantino, è vai!
Gibbula richardi, questo è il suo nome.
mercoledì 13 maggio 2009
Alga mauro, peperoni, sedano un idea di scalogno e dressing di citronette con qualche goccia di aceto di vino
versione classica con olio limone o aceto e qualche fogliolina di sedano
chondracanthus teedei questo è il nome scentifico di questa alga detta "mauro"
sono quei filamenti di color marrone
un dono dagli scogli di Torre Archirafi.
domenica 3 maggio 2009
Mai Dire Ristorante vincitore del Blog Cafè di SQUISITO 2009

Anche questa volta lo chef GianMaria ci ha sorpresi, il suo Blog Mai Dire Ristorante si è classificato al 1° posto con 4156 voti. Il grande lavoro che ha fatto è stato riconosciuto e giustamente premiato come miglior blog dei blog da SQUISITO! Blog Cafè
venerdì 24 aprile 2009
Zuccherini di mare crudi e limonati con salpicon di olive, sedano, fragole e aria di birra
In questo piatto i gamberetti bianchi di Riposto appena pescati
garantiscono la riuscita del piatto e donano al palato un morso
di mare.
L'accostamento con sedano, olive, fragole stimolano le papille
gustative in tre modi differenti.