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lunedì 29 giugno 2009

Alici in acciughe



E se non ci fosssero le accughe come si farebbe? non le hai ancora salate? allora non ti resta che usare quelle che trovi in commercio.... o segui il procedimento che descrivo.




Stacca le teste e le interiora alle alici , mettile a scolare con del sale marino per favorire la perdita dei liquidi, lascia riposare per almeno 5/6 ore. Dopo lavale con acqua di mare, fai una miscela di sale, origano e pepe e lava i cugnetti con acqua di mare. Attenzione la alici devono essere freschissime e non devono avere nessun contatto con acqua dolce. Nel caso non riesci a procurarti dell'acqua di mare fai una salamoia.




Il "cugnetto "(così chiamato nel Ripostese) è un contenitore in terra cotta smaltata e con un tappo in terra cotta grezza che si presta bene per la conservazione delle acciughe, lì accanto ci sono alcune pietre di mare indispensabili per questa operazione.




Disponi le alici nel modo che vedi nella foto, testa coda aggiungi ad ogni strato un pugno di sale aromatizzato, si va avanti così fino a riempire il cugnetto, copri con il tappo di terra cotta, che non si incastri, sopra metti tre pietre piccole e sopra ancora una più grande il tutto deve eguagliare il peso delle alici, questa operazione serve per schiaccire il pesce . Dopo qualche giorno puòi fare dei rabbocchi di pesce aggiungendo altri due o tre strati . Il pesce così salato, schiacciandosi perde i propri liquidi interni e diminuisce di volume. Conservare al buio ed aspettare circa 45 giorni prima di consumare il prodotto.



Ed ecco mia madre abile e professionale in fatto di conserve, oltre ad essere un brava cuoca come lo era sua madre, mia nonna Tina, e mio nonno Gaetano maestro nelle salatura delle alici.

venerdì 19 giugno 2009

Bocconcini di alalunga al pomodoro, malaga e odori Mediterranei

Sono a casa è il mio giorno di riposo settimanale, si pranza con tutta la famiglia




Mia madre mi da delle belle fette di alalunga, in questo periodo con questo splendido pesce lo si prepara sott'olio e lei come di consueto non perde l'occasione. Io devo trovare una ricetta per cui lo mangiano tutti visto che ho due bimbi , detto fatto.




In un tegame metto a scaldare dell'olio con dell'aglio e qualche gambo di prezzemolo, aggiungo il pesce in bocconcini, spumo con un buon vino bianco, unisco della uva sultanina (malaga) e salsa di pomodoro precedentemente cotta e aromatizzata con aglio, basilico, origano e prezzemolo, regolo di sale e pepe (o peperoncino).Continuo la cottura per dare consistenza alla salsa senza però togliere la giusta umidità al pesce.



Qualche dettaglio nel pane.



Per la finitura del piatto dispongo i bocconcini su un piatto intercalando dei crostini di pane e aggiungo una quenella crema di cipolla, olive, capperi per marcare ancora di più il gusto mediterraneo.









mercoledì 10 giugno 2009

Spaghetti alla sugosità di gambero rosso Siciliano e pesto di tenero di zucchina


Mi trovo alla pescheria di Riposto vedo dei gamberi rossi freschissimi,
ne acquisto un chilo e corro a casa, per la strada elabboro la ricetta.




Qualche immaggine per aiutarvi nell'estrazione del succo di gamberi.


lunedì 1 giugno 2009

La squadra vola a Jeddah in Arabia Saudita "Mediterraneans - Culinary Event"



Emanuele Esposito Chef Executive oganizzatore dell'evento
Il Villaggio Restaurants & Lounges
GianMaria Le Mura Chef Executive Ideologo Gastrnomico
Sergio Grasso " Gastrosofo "
Vincenzo Raschella Chef Pasticcere



Questa è una squadra di professionisti italiani che darà il megilio
per questo grande evento, varolizzando i nostri prodotti e la nostra
cucina. Buon lovoro ragazzi!