E se non ci fosssero le accughe come si farebbe? non le hai ancora salate? allora non ti resta che usare quelle che trovi in commercio.... o segui il procedimento che descrivo.
Stacca le teste e le interiora alle alici , mettile a scolare con del sale marino per favorire la perdita dei liquidi, lascia riposare per almeno 5/6 ore. Dopo lavale con acqua di mare, fai una miscela di sale, origano e pepe e lava i cugnetti con acqua di mare. Attenzione la alici devono essere freschissime e non devono avere nessun contatto con acqua dolce. Nel caso non riesci a procurarti dell'acqua di mare fai una salamoia.
Il "cugnetto "(così chiamato nel Ripostese) è un contenitore in terra cotta smaltata e con un tappo in terra cotta grezza che si presta bene per la conservazione delle acciughe, lì accanto ci sono alcune pietre di mare indispensabili per questa operazione.
Disponi le alici nel modo che vedi nella foto, testa coda aggiungi ad ogni strato un pugno di sale aromatizzato, si va avanti così fino a riempire il cugnetto, copri con il tappo di terra cotta, che non si incastri, sopra metti tre pietre piccole e sopra ancora una più grande il tutto deve eguagliare il peso delle alici, questa operazione serve per schiaccire il pesce . Dopo qualche giorno puòi fare dei rabbocchi di pesce aggiungendo altri due o tre strati . Il pesce così salato, schiacciandosi perde i propri liquidi interni e diminuisce di volume. Conservare al buio ed aspettare circa 45 giorni prima di consumare il prodotto.
Ed ecco mia madre abile e professionale in fatto di conserve, oltre ad essere un brava cuoca come lo era sua madre, mia nonna Tina, e mio nonno Gaetano maestro nelle salatura delle alici.